WORDS-CARE: MENOPAUSA, IL SECONDO TEMPO DELLE DONNE
Se ne parla sempre più liberamente: la menopausa non è più un argomento tabù, anzi è un’occasione per le donne di fare squadra, per parlare di medicina di genere, di benessere della persona in senso olistico e di bellezza. La menopausa, o fine dell’età fertile, non è la fine della femminilità o della vitalità femminile, anzi. Con l’allungamento della speranza di vita, la fase della menopausa è un “secondo tempo”, un tempo in cui far tesoro di quello che abbiamo imparato di noi stesse e del nostro benessere.
@ilpistrice - Francesca Protopapa
La rivoluzione, come molto spesso accade, è partita dal basso, grazie alla condivisione da parte delle donne su social network e forum di sintomi, stati d'animo, consigli e anche meme e contenuti autoironici.
Oggi si parla non solo di terapie ormonali sostitutive, per compensare la carenza di estrogeni e tutti i fenomeni ad essa correlati, bensì anche di prevenzione e di cosmetica specifica per la pelle delle donne in menopausa. Come ci spiega la dottoressa Eleonora Iachini, ginecologa e medico estetico, in ambito medico “in passato si tendeva a sottovalutare i segni dovuti alla menopausa, mentre negli ultimi anni si assiste invece ad un’attenzione crescente verso di essi e una maggior volontà di gestirli e risolverli. La menopausa arriva oggettivamente in un momento cruciale della vita di una donna la quale, al giorno d’oggi, è nel pieno della sua affermazione sia professionale che come persona. È per cui un dovere prendersi carico dei piccoli disturbi che possono comparire, per permetterle di vivere al meglio. In questa fase, gli equilibri ormonali che hanno guidato il corpo di una donna durante tutta la vita fertile si modificano. A livello cutaneo, la produzione di collagene subisce un calo, rendendo i tessuti meno elastici, la pelle tende a diventare più secca, perché ha meno capacità di regolare la produzione di sebo e di trattenere l’acqua. In medicina estetica, la biorivitalizzazione può rispondere a tutte le esigenze estetiche e funzionali della pelle in questa fase della vita. Attraverso piccole iniezioni di un cocktail di vitamine e acido ialuronico si può ripristinare il corretto quantitativo cutaneo di questi elementi, garantendo idratazione, elasticità e luminosità. Nelle pelli più segnate, si può utilizzare anche il collagene, che va ad agire sulla tonicità del viso, o la biostimolazione con fili, per ottenere un effetto soft-lifting senza stravolgere l’anatomia del viso.”
Con un corpo che cambia, cambia anche la nostra beauty routine quotidiana, che deve essere specifica per una pelle con meno collagene ed elastina: “Una buona skincare, in grado di supportare il corretto film idrolipidico di protezione cutanea e ricca di acido ialuronico per idratare la cute, è sicuramente un ottimo punto di partenza. L’acido ialuronico, infatti, agirà come una spugna essendo in grado di richiamare e trattenere acqua”, dice Iachini.
Via libera anche a trattamenti ibridi che agiscano contemporaneamente sui volumi del viso e sulla luminosità dell’incarnato, per una pelle tonica, distesa e uniforme. Prendersi cura di se stesse in questo passaggio è fondamentale: perché, anche allo specchio, ciascuna donna possa godersi lo spettacolo del proprio secondo tempo.
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Fluido rosa ispirato alla medicina estetica per distendere i tratti, scolpire i volumi, ridensificare la pelle, donare uniformità e luminosità.
Words-Care è l’osservatorio di Filorga sui fenomeni e sulle parole della Bellezza che stanno cambiando la visione sull’estetica, sui canoni e sulla cura di sé.