WORDS-CARE: POWERFUL DUO
Quello della sorellanza è uno dei temi più dibattuti di questi ultimi anni. Eppure, nelle società matriarcali era la normalità.
Giulia Baioni e Federica Santi - Farmacia Zongo di Pesaro - Protagoniste del progetto #MyBeautyMyChoice di Filorga
Empowerment condiviso: quando in due si lavora meglio
La sororità era infatti fondamentale per la sopravvivenza e il successo della comunità intera non solo dal punto di vista di gestione delle risorse economiche, ma anche dal punto di vista del sostegno psicologico che il rapporto di solidarietà femminile offre al proprio gruppo. Le relazioni tra donne in queste società non erano competitive, bensì cooperative, basate su un senso di appartenenza e responsabilità condivisa. Questi legami creavano una rete di sostegno in cui ogni donna poteva trovare in un’altra donna una "sorella maggiore", una figura di riferimento che offriva guida e protezione.
Oggi come allora, trovare una figura di riferimento al femminile può offrire mentoring e supporto personale ed emotivo, aiutando le donne a navigare le sfide professionali e a rompere le barriere di genere. Questa relazione di reciproco sostegno non solo migliora le singole carriere, ma contribuisce a creare ambienti di lavoro più inclusivi ed equi. La sorellanza, intesa come alleanza tra donne basata sulla fiducia, sull'empatia e sul rispetto reciproco, va oltre la semplice solidarietà, rappresentando un legame che può trasformare e rafforzare l'individuo e la collettività, un antidoto alla frammentazione e all'alienazione. In tal senso, la solidarietà femminile non è solo una questione di amicizia, ma una pratica che sfida le convenzioni e promuove l'equità.
Di esempi ce ne sono molti anche oggi, come il caso di Giulia Baioni e Federica Santi, due farmaciste con la passione per la dermocosmetica, entrambe protagoniste di My Beauty My Choice, il progetto firmato Filorga che dà voce alle storie di bellezza ed empowerment di donne e uomini. “Il nostro è un vero e proprio rapporto di affetto e stima. C'è una bellissima intesa tra noi: ci rispettiamo sia come colleghe che come donne”, dice Federica Santi. Dieci anni di differenza tra loro, ma un’amicizia che va oltre l'ambito professionale. “Ci frequentiamo anche al di fuori del lavoro! Con Giulia amo ridere e scherzare. In lei ho trovato spesso un sostegno nei momenti più difficili. La vita mi ha riservato molte sfide, ma Giulia mi ha dato la forza di andare avanti. Io e lei insieme siamo una potenza. Siamo leali una verso l’altra ed è quello che poi trasferiamo alle persone con cui entriamo in contatto ogni giorno”, aggiunge Santi. Le fa eco la collega Giulia Baioni: ”Io e Federica facciamo grande affidamento l’una sull’altra sia per quanto riguarda la gestione della farmacia, sia per quanto riguarda la sfera personale. Ci confrontiamo su tutto. Tra noi non c’è competizione o rivalità. Lavoriamo insieme ai protocolli skincare delle nostre clienti per offrire loro il massimo supporto e per coinvolgere in questo nostro esempio di sorellanza”.
Ed entrambe sono concordi sul significato della parola bellezza. Per la coppia di farmaciste tutte le donne sono belle, soprattutto quando imparano ad accettarsi nel profondo. E, a proposito della cura di sé, ogni giorno in farmacia si impegnano a creare dei protocolli di bellezza personalizzati: "Del nostro lavoro amiamo la parte di consulenza", dice Santi. "E questo è un approccio che paga, perché le clienti tornano sempre", dice Giulia Baioni. "Ogni percorso può contemplare un numero maggiore o minore di step di cura della pelle a seconda delle preferenze della persona, ma un passaggio che riteniamo fondamentale, e sul quale concentriamo la nostra opera di divulgazione, è la detersione", dice Santi. "È lo step più importante, meglio ancora se viene effettuata la doppia detersione, perfetta per preservare l'aspetto giovane e in salute della pelle”, dice Baioni.
La doppia detersione
Alla base di un incarnato fresco e luminoso, prima ancora del make-up o della crema preferita, vi è la detersione. Una pulizia accurata permette infatti di liberare la pelle da trucco, smog e impurità che impediscono agli attivi cosmetici di essere assorbiti al meglio. Non a caso, questo passo è anche il più amato dalle donne coreane, appassionate ed esperte di skincare, dalla pelle sempre pulita e luminosa.
Come spiega Mariaceleste Nicoletti, Training Manager di Filorga Italia: “La detersione è il primo step irrinunciabile di ogni beauty routine: non solo pulisce e libera la cute dai residui di impurità, ma favorisce la penetrazione dei principi attivi successivi. Esistono diverse soluzioni per ogni tipo di esigenza. In caso di pelle secca, bisogna preferire detergenti in crema o in olio, che agiscono con delicatezza senza rimuovere gli oli naturali della pelle; per la pelle a tendenza oleosa, meglio optare per detergenti che contribuiscono a eliminare il sebo in eccesso; per la pelle sensibile, occorre privilegiare detergenti senza profumi e alcool, che potrebbero causare irritazione. Filorga ha rinnovato il proprio protocollo di detersione per rispondere a ciascuna di queste esigenze: tutti i prodotti della nuova linea Skin-Prep sono fragrance free, adatti a tutti i tipi di pelle e costituiti da più dell’80% da ingredienti di origine naturale”.
Meglio ancora se si vuole optare per la doppia detersione: questo concetto, importato dalla Corea, descrive una tecnica di pulizia del viso che prevede l'utilizzo di due diversi prodotti per rimuovere efficacemente tutte le impurità. Una pratica che, se eseguita in modo corretto, può migliorare significativamente l'aspetto della pelle, rendendola più luminosa e levigata. Spiega Mariaceleste Nicoletti: “La doppia detersione è raccomandata da medici estetici, farmacisti e cosmetologi per una pulizia più profonda ed efficace. Il primo step, con un detergente a base oleosa, elimina il trucco anche waterproof, il sebo in eccesso e i residui liposolubili, come crema solare o tracce di inquinamento. Allo stesso tempo, l’uso di un detergente oleoso preserva i lipidi naturali della pelle, favorendo così il suo equilibrio. Dopo aver risciacquato la fase oleosa, si procede con un detergente a base acquosa, come un gel: questo secondo step ha l'obiettivo di liberare la pelle dalle impurità idrosolubili, tra cui sudore, batteri e cellule morte. Le nuove formule cosmetiche includono attivi come gli Alfa Idrossi-acidi (AHA), per levigare la pelle e renderla più ricettiva ai trattamenti successivi.
La doppia detersione è quindi un gioco di squadra tra detergenti: rispetto all’uso di un singolo prodotto, consente una pulizia del viso più efficace. Io la consiglio a chi vive in ambienti urbani, a chi usa regolarmente il trucco o semplicemente a chi desidera detergere la cute più a fondo. Questa tecnica inoltre è particolarmente indicata nella routine serale, per rimuovere accuratamente le impurità accumulate durante la giornata, ed è adatta a tutti i tipi di pelle, anche quelle più sensibili o secche”.
A confermare l’idea che, in due, si raggiungono meglio e più facilmente gli obiettivi.
QUESTO CONTENUTO E' STATO ISPIRATO DA SKIN-PREP
Nuova routine per la detersione del viso ispirata ai protocolli professionali utilizzati in medicina estetica.