IL PROCESSO DI RINNOVAMENTO CELLULARE E RIGENERAZIONE CUTANEA

Di Solène S. - Global Scientific Communication Filorga

QUAL È IL PRINCIPIO DEL RINNOVAMENTO CELLULARE?

Come tutti gli organi, la pelle e le cellule che la compongono si rinnovano. Questo processo naturale di rigenerazione avviene durante tutta la vita ed è essenziale per:

  • Mantenere un incarnato radioso;
  • Mantenere la giovinezza, l'elasticità e la compattezza della pelle;
  • Preservare la funzione di barriera protettiva cutanea contro i microrganismi patogeni e le varie aggressioni esterne a cui l'organismo è costantemente sottoposto (freddo, inquinamento, raggi UV, ecc.)

Il meccanismo di rinnovamento della pelle si basa sulla sostituzione delle cellule morte con cellule nuove, il cosiddetto processo di “turnover” cellulare.

COME LE CELLULE CUTANEE SI RINNOVANO?

Quando parliamo di rinnovamento cellulare della pelle, ci riferiamo principalmente al suo strato esterno, l'epidermide, e, più in particolare, al ciclo di vita dei cheratinociti.

Cosa sono i cheratinociti?

Tutte le cellule dell'epidermide sono collegate tra loro e aderiscono le une alle altre per formare una barriera fisica. I cheratinociti ne fanno parte e rappresentano circa l'80-90% delle cellule dell'epidermide. Si dispongono su più strati e producono la cheratina, proteina fibrosa contenuta in pelle, capelli, unghie.

In particolare, questa proteina strutturale conferisce alla pelle:

  • La sua resistenza meccanica;
  • La sua resistenza agli urti;
  • La sua impermeabilità, in quanto la cheratina non è solubile in acqua.

La cheratina è quindi un elemento chiave della composizione della barriera protettiva tra il corpo e l'ambiente esterno.

Nascita, vita e morte di un cheratinocita

I cheratinociti rappresentano quindi la maggior parte delle cellule che compongono l'epidermide, lo strato più esterno della pelle. L'epidermide si divide a sua volta in 4 strati che, partendo dal più profondo al più superficiale, sono:

1. Lo strato basale (in profondità)

I cheratinociti nascono nello strato basale dove vengono prodotti dalle cellule staminali. Queste ultime costituiscono la riserva di cellule del nostro corpo e la loro attività dura per tutto l’arco della vita.

Quando vengono prodotti nuovi cheratinociti, quelli già presenti nello strato basale migrano lentamente verso gli strati superiori della pelle, fino a raggiungerne la superficie. Questo percorso rappresenta il ciclo di vita dei cheratinociti che si trasformano fino a diventare cellule morte

2. Lo strato spinoso

A livello delle giunzioni cellulari, i filamenti di cheratina assomigliano  a delle spine: da qui il nome "strato spinoso", composto da 4 a 10 strati di cheratinociti.

3. Lo strato granulare

Qui i cheratinociti iniziano ad appiattirsi; il loro citoplasma contiene numerosi granuli di cheratoialina, una sostanza necessaria per la formazione della cheratina. Tali granuli danno il nome a questo strato dell'epidermide. Lo strato granulare è composto da 3 a 4 strati di cellule.

4. Lo strato corneo (in superficie)

A diretto contatto con l'esterno, lo strato corneo, costituito da cheratinociti privi di nucleo e organuli, con il citoplasma ormai pieno di cheratina, diventa rigido, impermeabile e, col tempo, muore.

Queste cellule morte sono chiamate corneociti, da qui il nome strato corneo (o Stratum corneum). Può essere formato da 4 a 20 strati di corneociti che si sovrappongono. Le cellule morte poi si staccano le une dalle altre e vengono eliminate naturalmente. Questo fenomeno è detto desquamazione.

QUANTO DURA UN CICLO DI RIGENERAZIONE CELLULARE DELLA PELLE?

Nel nostro organismo, molti tessuti si rinnovano, a velocità diverse. Per esempio :

  • 5 giorni per le cellule dell’apparato digerente;
  • Da 4 a 20 anni per le ossa, a seconda della tipologia;
  • Ad un tasso dell'1% all'anno per le cellule cardiache;
  • Circa 3 anni per le cellule del fegato.

Al contrario, alcune cellule mantengono un numero fisso fin dalla nascita e non vengono sostituite quando muoiono o quando vengono danneggiate (come in un incidente). Ne sono un esempio le cellule nervose (neuroni) o gli ovociti, il cui numero è predeterminato in ogni donna.

Da parte sua, il processo completo di rigenerazione cellulare della pelle, dalla nascita di una cellula nello strato basale alla sua migrazione ed eliminazione dallo strato corneo, dura dai 21 ai 28 giorni. I cheratinociti attraversano brevemente i primi 3 strati e rimangono per circa 14 giorni nello strato corneo.

Tuttavia, il ritmo di rinnovamento cellulare della pelle diminuisce naturalmente con l’età. Le cellule diventano più “pigre” e, anno dopo anno, hanno bisogno di più tempo per compiere la loro migrazione. Dopo i 50 anni, il tasso di rinnovamento cellulare diminuisce di circa il 40%. Ecco perché è importante cercare di potenziare questo processo con gesti e trattamenti cosmetici specifici.

COME AIUTARE LA PELLE A RIGENERARSI

Esistono enzimi che permettono di eliminare naturalmente le cellule morte tramite la scissione delle giunzioni che le tengono unite. Gli attivi contenuti negli esfolianti cosmetici si basano su questo processo enzimatico. Ad esempio gli AHA (Alfa-idrossiacidi) sono in grado di rompere le giunzioni cellulari stimolando il processo di eliminazione delle cellule morte.

Per un'esfoliazione delicata, consigliamo la crema notte micro-peeling SLEEP & PEEL 4.5 che contiene il 4,5% di idrossiacidi ed è adatta anche per la pelle sensibile. Utilizzata ogni sera per un mese, agisce sulle linee sottili, leviga la grana cutanea e illumina l'incarnato.

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