La Skin Longevity è la capacità della pelle di mantenersi elastica, compatta e luminosa nel tempo, contrastando l’invecchiamento cutaneo e mantenendo freschezza e luminosità. Skin Longevity è nel DNA di Filorga dal 1978.
Cos’è il film idrolipidico della pelle: a cosa serve e come ripristinarlo
La salute della nostra pelle dipende in parte da fattori spesso trascurati ma essenziali: i lipidi che compongono il film idrolipidico e la matrice extracellulare. Svolgono un ruolo chiave nel proteggere la pelle e nel mantenerla idratata, prevenendo al contempo una serie di problematiche cutanee.
Con l’età, però, la produzione di queste sostanze diminuisce, rendendo la pelle più vulnerabile. Questo articolo approfondisce i lipidi, il loro ruolo, la loro composizione e come preservarli per mantenere una pelle sana e luminosa.
Cemento della pelle e film idrolipidico: cos'è e a cosa serve
- I lipidi presenti nel film idrolipidico e nel cemento lipidico della pelle (o “matrice extracellulare”) aiutano a mantenere un’adeguata idratazione cutanea formando una barriera all’evaporazione.
- Il film idrolipidico è composto da sebo e sudore, mentre il cemento lipidico è costituito da ceramidi, colesterolo e acidi grassi polinsaturi.
- Con l’avanzare dell’età, la produzione di lipidi cutanei diminuisce, indebolendo la barriera cutanea e portando a disidratazione, secchezza e perdita di compattezza.
- Una routine skincare delicata, a pH bilanciato e ricca di lipidi e attivi idratanti è fondamentale per ripristinare e mantenere la salute del film idrolipidico e del cemento lipidico della pelle.
Mattoni essenziali della funzione di barriera della pelle
Partiamo dal contesto, osservando come funzionano il cemento lipidico e il film idrolipidico all’interno della pelle.
L’epidermide, il primo dei tre strati della nostra pelle, funge da barriera multifunzionale tra l’interno del corpo e l’ambiente esterno. Questa barriera ha diversi scopi:
- Agisce come barriera fisica, rendendo la pelle impermeabile, resistente e compatta.
- Funziona come filtro, proteggendo la pelle dalle radiazioni UV.
- Contribuisce al sistema immunitario, proteggendo dalle infezioni.
- Agisce come barriera all’umidità, grazie in particolare al cemento lipidico e al film idrolipidico. Insieme, impediscono l’evaporazione dell’acqua e aiutano a mantenere livelli ottimali di idratazione cutanea. Questi ultimi due componenti sono il focus di questo articolo.
Barriera cutanea dannegiata: cause
Anche la barriera lipidica cutanea può danneggiarsi per un insieme di fattori intrinseci ed estrinseci che ne indeboliscono la coesione e la capacità di trattenere acqua:
Fattori intrinseci:
- Stile di vita: stress, sonno insufficiente, dieta povera di acidi grassi essenziali, disidratazione.
- Condizioni cutanee: alterazioni del microbioma cutaneo, predisposizione a condizioni come la dermatite atopica.
- Età e predisposizione a condizioni come dermatite atopica
- Farmaci: farmaci topici o sistemici che compromettono la funzione barriera.
Fattori estrinseci:
- Aggressioni esterne: detergenti, lavaggi troppo frequenti, eccessiva esfoliazione (chimica o meccanica), uso improprio di retinoidi o acidi.
- Esposizione ambientale: raggi UV, inquinamento, vento, freddo, sbalzi di temperatura e bassa umidità.
- Attrito e procedure: attrito da mascherine o tessuti, cerette/rasature ripetute, procedure estetiche intensive.
- Routine skincare inadeguate: Routine non bilanciate, prodotti con profumi o alcol denaturato.
Questi fattori comportano un aumento della TEWL (perdita d'acqua transepidermica), sensazione di pelle che tira, arrossamenti e maggiore reattività agli irritanti.
Da cosa è composto il film idrolipidico?
Questa miscela di acqua e lipidi (nota come emulsione) contiene:
- Sebo, una sostanza oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee. Viene secreta attraverso i pori.
- Sudore, composto da acqua ed elettroliti (come sodio, magnesio e potassio), secreto anch’esso attraverso i pori. Il sudore è prodotto dalle ghiandole sudoripare presenti negli strati più profondi della pelle.
Per la sua composizione chimica, il film ha un pH leggermente acido, tipicamente compreso tra 4,5 e 5. Questa acidità naturale:
- Favorisce la desquamazione delle cellule morte dell’epidermide.
- Inibisce la proliferazione di microrganismi patogeni.
- Favorisce la presenza di batteri benefici per la salute della pelle.
Da cosa è composto il cemento lipidico della pelle?
Il cemento lipidico (o matrice extracellulare) tiene unite le cellule dello strato corneo, formando così una barriera sigillante. Contiene:
- Ceramidi.
- Colesterolo.
- Acidi grassi polinsaturi.
Grazie a questa composizione, la matrice extracellulare respinge le molecole d’acqua e limita l’evaporazione dell’umidità.
Perché i lipidi cutanei diminuiscono con l’età?
Con l’avanzare dell’età, la produzione di lipidi cutanei diminuisce. Ciò indebolisce la barriera cutanea e comporta perdita di elasticità e compattezza, oltre a una maggiore suscettibilità alla disidratazione.
Nelle donne, questo fenomeno è accentuato dalla menopausa, dovuta principalmente ai cambiamenti ormonali, in particolare al calo degli estrogeni. Ne conseguono:
- Diminuzione della produzione di sebo, poiché gli estrogeni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dell’attività delle ghiandole sebacee.
- Riduzione dei livelli di acido ialuronico, sostanza che contribuisce a mantenere la pelle idratata. Analogamente al sebo, la produzione di acido ialuronico è correlata agli estrogeni.
Le conseguenze dell'alterazione del film idrolipidico sono:
- Maggiore disidratazione: con livelli ridotti di sebo e acido ialuronico, la pelle perde la capacità di trattenere l’acqua. I sintomi comprendono pelle secca, sensazione di tensione, incarnato opaco e formazione di linee sottili.
- Rallentato rinnovamento cellulare, che può portare ad un accumulo di cellule morte in superficie, rendendo la pelle più ruvida.
Un film idrolipidico compromesso e sbilanciato lascia quindi la pelle più vulnerabile agli aggressori esterni e può favorire condizioni cutanee come eczema o rosacea. Per questo è essenziale adottare una routine skincare personalizzata che privilegi prodotti idratanti e nutrienti, in grado di compensare la perdita di lipidi e di acqua.
Come riparare e proteggere i lipidi della pelle e il film idrolipidico?
La prevenzione, come per molti altri aspetti della pelle, è meglio della cura. Sebbene l’invecchiamento naturale sia inevitabile e richieda trattamenti specifici (vedi sotto), è particolarmente importante non danneggiare il film idrolipidico e la barriera cutanea.
Qualsiasi routine di detersione del viso dovrebbe quindi prevedere metodi e accessori delicati e non aggressivi. Ciò significa evitare scrub meccanici con prodotti come i guanti esfolianti in crine e preferire esfolianti formulati con acidi della frutta.
Si consiglia inoltre di utilizzare prodotti che rispettino il naturale pH acido della pelle e che siano ricchi di lipidi e di attivi idratanti.
Per questo i nostri esperti della pelle raccomandano i trattamenti GLOBAL-REPAIR ADVANCED, le cui formule imitano il contenuto lipidico naturale della pelle, contribuendo a ripristinare la barriera cutanea. Sono ispirati ai trattamenti post‑procedura ricchi di lipidi utilizzati in medicina estetica. Laboratoires FILORGA ha sviluppato un fattore riparatore brevettato che combina diversi tipi di lipidi per supportare i naturali processi di riparazione della pelle. Questo fattore riparatore brevettato è alla base delle formule di:
- GLOBAL-REPAIR ADVANCED ELIXIR: un siero dalla texture leggera e oleosa che non unge. Combina innovativi attivi anti‑età con preziosi oli per nutrire la pelle e agire sui 10 segni dell’invecchiamento (rughe, compattezza, luminosità, grana, elasticità, nutrimento, tono, densità, uniformità e contorni).
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- GLOBAL-REPAIR ADVANCED EYES&LIPS combina un mix di esteri di origine vegetale, squalene e steroli di jojoba, macadamia e oliva per mirare alle delicate aree del contorno occhi e labbra.
