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Words-care : L'unicità che evolve

La menopausa è una fase cruciale nella vita di una donna, con implicazioni biologiche, psicologiche e sociali.

Barbara del Sarto - Make-up artist e facialist - Contributor del progetto #MyBeautyMyChoice

Negli ultimi anni, la narrazione della menopausa è stata oggetto di una profonda rivisitazione in una chiave inedita: quella dell'empowerment collegato all'idea di "maturare" e non di invecchiare. Contemporaneamente si è fatto strada tra le donne in questa fase il desiderio di rappresentarsi in maniera più autentica.

In questo articolo ne approfondiamo le diverse implicazioni grazie al contributo di Eleonora Iachini, ginecologa e medico estetico, e di Barbara del Sarto, make-up artist e facialist.

Il corpo delle donne, la misura del tempo

Il passaggio della menopausa rappresenta una fase cruciale nella vita delle donne, non solo a livello biologico, ma anche psicologico e sociale.

Diversi studiosi hanno riflettuto su come questa trasformazione fisica e simbolica influenzi l'identità femminile. Soprattutto in questi ultimi anni, stiamo assistendo a una maggiore apertura e dialogo sulla menopausa in maniera costruttiva, con un approccio al fenomeno non solo dal punto di vista medico, ma anche simbolico, estetico e sociale.

La menopausa non è unicamente la fine dell’età fertile, bensì l'occasione per focalizzarsi su nuovi temi della propria esistenza e vivere un nuovo cambiamento fisico non in antagonismo con il proprio corpo, esprimendo la propria unicità legata al bisogno di essere viste, ascoltate e considerate come individui irripetibili.

Un campo di transizione

Il miglior modo per misurare il tempo è constatare i cambiamenti che ha comportato. E il corpo delle donne è uno dei luoghi più affascinanti per misurare il suo passaggio. La menopausa in particolare lo modifica in modi che vanno oltre la sfera fisiologica.

Erik Erikson, uno dei maggiori teorici dello sviluppo psicosociale, ha teorizzato che la menopausa potrebbe essere vista come un momento in cui si verifica una riorganizzazione del sé, in cui le donne sono chiamate a confrontarsi con la fine della propria capacità riproduttiva e, contemporaneamente, con l'opportunità di ridefinire il proprio ruolo all'interno della famiglia e della società.

Questa fase si collega con il concetto di "generatività", cioè la capacità di creare e contribuire, che si sposta dalla procreazione biologica a una forma di cura - di sé in primis – ma anche sul piano sociale e simbolico: "La menopausa è un momento di cambiamenti fisiologici, che possono portare criticità come ad esempio vampate di calore, variazioni di umore, secchezza vaginale. Tuttavia può anche portare dei vantaggi, come per esempio una maggiore libertà sessuale, senza la preoccupazione della contraccezione o delle mestruazioni, e a un rapporto più rilassato con il proprio corpo", spiega la dottoressa Eleonora Iachini, ginecologa e medico estetico, spokeperson di Filorga. "A livello estetico, trattamenti specifici per la pelle come peeling chimici, filler a base di acido ialuronico e biostimolazione possono migliorare la qualità della pelle compensando la perdita di idratazione e collagene. Iniettabili o macchinari possono essere utili per stimolare la produzione di collagene e migliorare l'elasticità della pelle. È inoltre essenziale adottare una routine di skincare mirata che includa detergenti delicati, trattamenti ricchi di ingredienti come acido ialuronico, polinucleotidi e ceramidi, sieri antiossidanti per proteggere la pelle dai danni ambientali. L'uso quotidiano della protezione solare inoltre è fondamentale per prevenire un ulteriore danno al collagene."

Tra saggezza e cura, si fa strada un nuovo tipo di bellezza

La menopausa, oltre a essere una fase di transizione fisica, segna spesso un momento in cui la donna sviluppa una maggiore autorevolezza, basata sull'esperienza accumulata e sulla consapevolezza dei propri talenti e della propria capacità di valorizzarli: “La mia passione è valorizzare l’unicità di ogni volto con delicatezza ed eleganza.” racconta Barbara del Sarto, make-up artist e facialist, contributor di My Beauty My Choice, il progetto firmato Filorga che dà spazio alle esperienze di vita, di empowerment e di bellezza di donne e uomini. “La bellezza per me è un sorriso gentile, uno sguardo vivace, il modo di porsi, l’energia che si trasmette. Sono tutti elementi in armonia tra loro per una bellezza semplice e potente. Coccolo le mie rughe tutti i giorni, le nutro, le massaggio, le distendo. La loro storia arriva da lontano, dalle mie risate e anche dalle mie lacrime, dalle mie notti in bianco e dal sole estivo che amo tanto. In quelle rughe ci sono io e, quando mi guardo allo specchio, mi riconosco”.

Autorevolezza femminile e riappropriazione del corpo

Un altro tema importante che emerge dalla letteratura psicologica e sociologica riguarda la riappropriazione del corpo femminile, di narrazione e di cura di sé.

La psicoanalista Jean Baker Miller ha esplorato il concetto di "potere relazionale" nel contesto delle relazioni di genere. Con l'avvento della menopausa, le donne possono finalmente liberarsi da molti dei vincoli fisici e sociali che hanno definito la loro vita, come la gravidanza o il ciclo mestruale, e possono concentrarsi sulla coltivazione di una nuova forma di potere personale: “Non intendo nascondere il tempo che passa, amo ogni segno sulla mia pelle. Negli anni ho imparato a conoscere le sue necessità e ad adattare la beauty routine di conseguenza; e non per lottare contro il tempo, ma per sentirmi bene nella mia pelle sempre. La mia forza è la costanza. In tutte le cose. Anche se rientro tardi la sera, non salto nessuno step: detersione, essenza, contorno occhi, crema notte. La cura che ho di me è uno dei capisaldi della mia quotidianità”, dice Del Sarto.

“E da make-up artist ho il vantaggio di conoscere prodotti e applicazioni per apparire al meglio e per fornire i migliori consigli alle persone con cui lavoro: non per maschere la loro età, ma per valorizzare ciò che di bello esiste in ogni volto, a ogni età. Ad esempio, non c’è nulla di più bello delle rughe accanto alla bocca. Da quelle puoi capire subito che hai di fronte una persona che sorride spesso. Perché nasconderle? Il sorriso è il primo step di skincare, inteso proprio come cura del proprio benessere e di quello altrui. Il sorriso lascia il segno su di sé, ma anche sulle persone con le quali entriamo a contatto”, aggiunge.

Questo non vuol dire arrendersi al tempo, bensì viverlo appieno continuando a riconoscere l’immagine riflessa nello specchio: “Ho 53 anni e quello della menopausa è un tema che mi tocca da vicino. Fortunatamente, noto che se ne parla sempre di più e in toni meno allarmistici di un tempo. Noi donne abbiamo oggi a disposizione molti più mezzi e prodotti per vivere questa fase in maniera più consapevole. Sappiamo che bisogna tenersi in allenamento - io ad esempio faccio pilates e hip hop - che bisogna curare l’alimentazione e che per gli sbalzi di umore si può chiedere un aiuto specialistico senza doversene vergognare. E per quanto riguarda la bellezza, la cosmetica e la medicina estetica possono essere di grande aiuto: io per esempio ho provato la biorivitalizzazione e mi sono trovata molto bene, pur senza diventarne addicted. Penso che la medicina estetica non sia una bacchetta magica che cancella anni di vita, ma un supporto, un vero e proprio booster alla beauty routine che deve essere consapevole, quotidiana e costante”.

QUESTO CONTENUTO E’ STATO ISPIRATO DA LIFT-STRUCTURE RADIANCE

Fluido rosa ispirato alla medicina estetica per distendere i tratti, scolpire i volumi, ridensificare la pelle, donare uniformità e luminosità. Particolarmente indicato nel periodo pre e in menopausa.